A proposito d’isi Dhamma

Chi è isi Dhamma?

Fa parte di nessuna religione, filosofia o movimento di alcuna sorta c'è (ma è d'accordo con Budda). È un “Niente” chi ama spar­tire la grande ric­chezza del niente in un mondo dove si vuole tutto.

I suoi valori sono quelli della bene­vo­lenza, del buon­senso e dell'ele­men­ta­rità.

isi non si pronun­ziare easy, ma issi.

Biografia
abbreviata

isi Dhamma, di anno in anno, di tappa in tappa, sulla via della rinuncia.

1971

0 anno

Ero appena uno bimbo quando sono nato.

Da un papà svizzero stampante ed una mamma francese decoratrice, ho avuto il mio primo grido il sabato 9 gennaio 1971, a Zurigo, in Svizzera.

Questo grido che, per ogni bambino deve significare:

• Così sono tutti questi sensazione sgradevole? Purché che possi trovare il modo di sfuggirci!

1972

1 anno

I ricordi della questa perioda non corsa molto…

1973

2 anni

Ho quasi tre anni quando appare la mia sorella. Benché è seguita altri vie che dei miei, ci siamo sempre ben concordati.

1974

3 anni

Comincio già di non essere moltissimo inte­ressato alle rela­zioni sociali, ma piut­tosto allo mio mondo interior.

1975

4 anni

La barriera della lingua non fa che contri­buire allo mio isola­mento.

A Zurigo, parlano un dialetto germanico e miei geni­tori parlano il francese.

1976

5 anni

La maestra ci insegnare la vita in società, con il suo sis­tema mone­tario. Ognuno ottiene un piccolo negozio e del denaro da plas­tico… salvo me, chi sono gentil­mente messo a distanza.

Marcato per questa esperienza, capisco che mio posto non è dentro, ma fuori della società.

1977

6 anni

Regolarmente, mi domandare questi ques­tione:

• Perché la vita esiste?
• Perché non è stato “niente”?
• Sono il solo del mondo e tutto il resto e un tutto uni­ficato?

L'estate, trasferiamoci in Francia, a Lione, e miei genitori si rici­clano nello com­mer­cio da ves­titi. Dopo parec­chi anni di mes­tiere, cos­ciente del potere dell'appa­renza sar­to­riale, mio padre di­chiarerà:

1978

7 anni

Passo i miei congedi nel sottosuolo dello negozio da miei genitori, impos­tato in ufficio. Dise­gnan­do illus­tra­zioni con defi­ni­zioni in uno grande qua­derno, creo il mio pro­prio dizio­nario. Esempio:

1979

8 anni

Ho grande passione, come la mare, su e nella di cui passo tutti i miei estati.

Non capace di far cuocere un uovo, ho eppure la con­vin­zione che diven­terò il più grande cuoco del mondo, e che il tetto del mio risto­rante sarà ornato d'una corona gigante.

1980

9 anni

Trasferimento in un paese a 25 km di Grenoble, vicino alle Alpi. La feli­cità di essere alla campa­gna e di poter arram­pi­care sempre nelle alberi.

1981

10 anni

Creo in fumetti i avventure di Puf, il mio pic­colo scim­miotto in filac­cia.

1982

11 anni

Benché cerco la comitiva, resto spesso solo. Fanno un gioco di me, batto­nomi. La vio­lenza, la malva­gità e l'in­gius­tizia mi ripu­gnano.

Creo un altro personaggio di fumetti: Froc. Il mio nuovo pro­getto d'avve­nire è dunque dise­gnatore.

1983

12 anni

Fondo il giornale di Froc magazine, che foto­copio et vendo al porta al porta alle quar­tiere vicine.

1984

13 anni

Concepito dei giochi, di A a Z, con lo piano, le pione, les carte, il denaro con carta colo­rita…

1985

14 anni

Da i miei dieci anni, mi appassionato per il classico, e il mio sogno è di suonare il pianoforte. Ottennero un sassofono, ma, abban­do­nerò perché il sol­feggio.

1986

15 anni

Viviamo a Grenoble. Ho dei nuovi pas­sioni: franco­bolli, macchine antiche, fanta­scien­za.

Divento un pazzo di bici. In città, faccio dei slalom a tutta velo­cità entro le machine, sotto li occhi spa­ven­tato deli con­dut­tori.

1987

16 anni

Al colegio, il modo d'insegnare accresce il mio disin­te­res­sare per i studi. Mi isolo nelle pen­sieri, creo delle carte geografica.

Scoperta del deserto del Sahara, che mi affasci­nano.

Primo bacetto, primo mollare, prima delu­sione. Ben­ve­nuto nel mondo doloroso dei sentimenti amoroso!

1988

17 anni

Ripeto un'anno scolastico, ed anche l'anno appres­so. Per evi­tare la stessa cosa per una terza volta, entro in una scuola pri­vata di dise­gno, ma non sarà uno meglio modo di sboc­ciare.

1989

18 anni

Frustrato dall'un mondo dove non trovo il mio posto, mi lascio ammuf­fito dans nelle bar fumosi.

1990

19 anni

Coscrizione militare in Germania, ad un palazzo dei ufficiali. Estratto dello mio diàrio, una tipica serata:

1991

20 anni

I miei grande ambizioni, in questo tempo: sesso, alcool e fumino.

1992

21 anni

Ritorno in Svizzera. Divengo “venditore di veleno” (barista) da pub dove l'alcool cola galleggiante. Immagino allora che niente è meglio che la festa.

Scoperta del mondo fiabesco dei rave parties. Da 100% musica clas­sica, passo a 100% techno trance acid. Ho la sensa­zione di esis­tere dieci volte di più.

Esploro li estremi. Durante queste pazze notti, faccio conos­cenza con un possente allu­ci­no­geno; il LSD. Vivo solo per queste serate alle sensa­zioni mentali indes­cri­vìbile.

1993

22 anni

I miei esperienze psicotici suggerirmi che l'universo è reggo dagli leggi natu­rale e che tutto incas­trar­si secondo una per­fetta logica. Ho la forte intui­zione che la vita è una grande enigma a risol­vere, a fine scam­pare dell'insod­dis­fa­zione conti­nuo, e che queste cose non sono conos­cì­bile dagli sensi ordi­nari. Comunque, i miei rifles­sioni sono ancora pieni di false idee.

Non è simile con gli altri, allora mi isolo di più.

Questi esperienze sono estremamente fruttuosi quando resto immobile. Però, l'anno dopo, vedando la loro limita e prefe­rendo evitare le condi­zio­na­menti arti­fi­ciale, ci mette­rei un termo. Di più, una droga, “dolce” o no, è nociva per l'orga­nismo.

1994

23 anni

In treno, sento parlare per la prima volta di Budda (non c'è internet a questo tempo, e non leggevo).

È una tornante radicale nella mia esis­tenza. Con un libro, appren­do cosa è la medi­ta­zione. Scopro anche il prin­cipio del karma, la legge naturale dei cause e effetti.

Primo di sapere questo, avevo solo una intui­zione forte che de­vrebbe ci stare “qual­cosa” dietro “tutto questo”.

Da allora, lascio tutto andare. Provo di espan­dere la bene­vo­lenza in tutta situ­azione. Natu­ral­mente, a volte, medito, ma è duro.

Spesso, cambio di luogo, ma abito soprat­tutto in Alta Provenza. Fon­diamo con un amico l'asso­cia­zione Bien pour tous (Bene per tutti), per aiutare i senza­tetti, e è noi che siamo i più poveri.

Dopo, torno in Svizzera, a Losanna, dove continuo la mia vita di senza­tetto. Non faccio molte cose, ma almeno, sono tran­quillo e libero.

1995

24 anni

Sopravvivando della vendita di gior­nali per senza­tetti, mi metto su casa con una fidan­zata chi sarà l'ul­tima. Bevo ancora un po', ma con­servo oramai un com­por­ta­mento onesto.

Con i miei risparmi, organizzo un rave party nel cuore della città di Losanna, con l'idea di gua­da­gnare abba­stan­za per par­tire vivere in Tibet, ma questa serata mi rovine.

1996

25 anni

Nascita di mia figlia. Sua mamma la voleva forte­mente, stesso sapendo che stavo per partire con “un andata solo”.

Mi interesso allo Zen, di cui l'aspetto “diretto e disa­dorno” mi piace.

Un amico mi dice che in Birmania è uno centro dove si può medi­tare sempre, senza la minore preoc­cu­pa­zione.

Non tardo ad andarci. Apprendo che ci si pratica in con­for­mità con li istru­zioni datti dal Budda.

La mia prima ritirata di medita­zione intensa. Una pro­fonda espe­rienza.

1997

26 anni

In quest'ampio centro ombroso, pratico non-stop a quattro mesi di medi­ta­zione dell'attenzione. La luci­dità si accrés­cere, le idee false cadono come dei foglie morte.

Quando ritorno in Svizzera, dei attac­ca­menti riman­gono, ritrovo fidan­zata e bam­bina. Spero di poter conci­liare la vita di famiglia con la meditazione, ma è un falli­mento. Tutto mi esorta a fuggire.

L'estate, attra­verso la Francia a piedi, in solo, senza soldo, dal Nord fino al Sud (1550 km da 41 giorni). Una mera­viglia espe­rienza!

Dopo, ritorno in Birmania per più di tempo.

1998

27 anni

Durante una ritirata intensiva di 10 mese, integro la comunità monas­tica buddista (il 12.04.98), perché questo mi offre i migliori condizioni per pro­gre­dire sulla via della rinuncia.

In seguito, studio dettagliato della disci­plina monas­tica, poi della lingua birmana.

1999

28 anni

Progetto di realizzare un sito web per inse­gnare il dhamma. Mentre un sog­gior­no in regione parigina, imparo, solo, l'in­for­ma­tica. Prima di tor­nare in Birmania, ricevo un vec­chio computer porta­tile. Una pacchia chi mi per­mette d'ela­bo­rare la prima abbozzo del futuro sito it.dhammadana.org.

2000

29 anni

Traduzione d'uno folto libro sulla disci­plina monas­tica, compi­la­zione d'uno dizio­na­rio bir­ma­no-fran­cese.

Infezione dalla malaria.

2001

30 anni

In Francia, ad un monastero singa­lesi, poi un altro, cam­bo­gia, dove con­duco qual­che riti­rata di medi­ta­zione.

2002

31 anni

Pubblicazione (online) d'uno libro sulla dis­ci­pli­na monas­tica.

Partecipazione a un film documen­ta­rio a propo­sito della mia rinun­cia, tras­messo alla tele­vi­sione (rea­liz­zato a Parigi, ma soprat­tutto in Birmania).

Tornando in Birmania, mi installo a Man­dale.

2003

32 anni

Da i miei traduzioni, pubblico due libri online, uno sul dei inse­gna­menti di medi­ta­zione, l'altro ancora sulla dis­ci­plina monas­tica.

2004

33 anni

Pubblicazione online di tre nuovi libri; sulla vita di Budda, sulle riti­rate di medi­tazione, e i 13 pratiche ascetiche.

Scopro e mi installo ad una scuola per poveri con migli­aia di bam­bini! Beneficio di una connes­sione inter­net, insta­bile e censu­rato, ma posso final­mente comu­ni­care con l'Europa e effet­tu­are i miei aggior­na­menti.

2005

34 anni

Con un amico, creiamo una sezione di culi­naria alla grande scuola di Mandale, costru­endo un forno. Le petit resto è aperto a tutti, e è il cliente chi fissa lo prezzo, secondo i suoi modi e la sua soddis­fazione.

Insegno qualche matiera agli gio­vani birmani (infor­ma­tica, disegno, lingue).

Pubblicazione (online) di L'itinéraire d'un renonçant, la mia auto­bio­gra­fia (versione lungha).

2006

35 anni

Viaggio in Giappone. Mentre questo sog­gior­no, creo un blog per rac­con­tarlo.

Preparazione d'uno sito sullo bud­dismo per i bam­bini. Dire­zione d'una riti­rata di medi­ta­zione in Belgio.

2007

36 anni

Realizzazione dello mio primo lungome­tràg­gio: Délivrance, girato a Ginevra e in Birmania. Atter­rag­gio a Yangon (con la mia video­ca­mera e miei 18 video­cas­sette) mentre le dimos­tra­zione repres­se dagli tiri dell'eser­cito. L'aereo (quasi vuoto) evita un schi­an­to di gius­tezza.

Pubblicazione (online) della novella La porte de sortie.

2008

37 anni

Soggiorno in Malaysia, ritorno in Birma­nia. Un pro­dut­tore venda il mio film (all'insa­puta di me) da tutta la Birmania.

Pubblicazione online della novella: Maya la renonçante.

Partenza per un isolamento nella fo­resta, a medi­tare durante due anni. Scopro la medi­ta­zione sullo calmo.

2009

38 anni

Tempo passato a provare a foca­liz­zare la mia atten­zione sullo res­piro, e a curarmi della tuber­co­losi.

2010

39 anni

Uscendo da questa lunga ritirate, lascio la comu­nità monas­tica per diven­tare un asceta (il 10.10.10). È perché un biso­gno d'intera indi­pen­denza. La mia pra­tica rimane però la stessa.

2011

40 anni

In Francia, a Grenoble, per l'anno. Pubbli­ca­zione online del roman­zo Un enfant sur la Lune.

2012

41 anni

Ritorno nello bagno della meditazione, ai parecchi monasteri in Birmania.

Realizzazione del mio secondo lungome­trag­gio: La Grande Eredità.

2013

42 anni

Meditazione in solo nella una grotta natu­rale durante 45 giorni.

Pubblicazione online del romanzo L'effet ricochet.

2014

43 anni

Realizzazione del mio terzo lungome­trag­gio: La boîte à désirs

2015

44 anni

Realizzazione del mio quarto lungome­trag­gio: Le goût du Dhamma.

2016

45 anni

Insegnamento ai bambini.

La vita cittadina mi diventa sempre più dis­gra­ziato.

2017

46 anni

Partenza per una ritirata di medi­ta­zione in solo ai parec­chi monas­teri.

Riprendo l'abito monastico per un tempo, stucco dall'oc­chia­ta e le cri­tiche dei Bir­mani, chi asso­ciano la mia appa­renza a un indi­vi­duo matto e peri­coloso.

Un abito rosso come una mattone e un colpo di rasoio, e tutti trat­tarmi come un prin­cipe, si pros­ter­nano col più grande ris­petto, allora che potrei essere un mafioso. Papà aveva ragione: «L'abito fa il monaco!» Almeno nell'oc­chia­ta dei altri.

2018

47 anni

Pubblicazione online del romanzo La fillette et l'ascète. Nuova lunga riti­rate di medi­ta­zione. Mi abbar­bico in un pic­colo monas­tero a Tathon (sud-est della Bir­ma­nia). I condi­zioni sono pacati, e ci sono qualche occi­den­tali; monaci e monache.

2020

49 anni

Pubblicazione online di dhamma libero e scrit­tura dei ultimi arti­coli. Poi, immer­sione nello cuore dello momen­to pre­sente.

Meditazione intensa